Tempo di analisi ma soprattutto di proposte e nuova progettualità per il Credito Cooperativo lombardo, che il 18 e 19 ottobre scorsi – a Genova – ha chiamato a raccolta oltre 600 rappresentanti delle 43 BCC della Lombardia per l’annuale convegno studi.

 

Dall’appuntamento ligure – intitolato “La solidarietà responsabile: il Credito Cooperativo nella stagione della crisi” – è arrivato un approfondimento a 360 gradi sui temi di maggior rilevanza per la  governance delle banche locali nell’attuale contesto di crisi.

 

Alle diverse questioni affrontate – dalla filiera distributiva ai costi operativi, passando per l’attuale mercato del credito ed i modelli europei di cooperazione bancaria – i numerosi ospiti e relatori hanno cercato di offrire molteplici chiavi di lettura, approfondendo la crisi e il debito, le nuove sfide imposte al Credito Cooperativo con l’avvento dell’Unione Bancaria.

 

Dopo una prima giornata orientata all’analisi del contesto – che ha visto l’intervento di numerosi ospiti esterni – nella seconda sessione del convegno i lavori si sono concentrati maggiormente sui fattori interni al Credito Cooperativo nazionale e lombardo, e sulle leve da azionare per continuare a mantenerlo su una rotta di sicurezza e sostenibilità.

 

Analisi e proposte hanno permesso di identificare alcune possibili azioni ed ipotesi evolutive per aiutare famiglie e imprese a superare definitivamente la crisi.