“Il desiderio di vivere un’esperienza di unità e solidarietà che portasse al superamento delle differenze economiche e dei conflitti sociali tra i diversi gruppi”. Questa la ragione principale che ha portato le persone ad associarsi in organizzazioni cooperative individuata dal Santo Padre nel messaggio indirizzato agli esponenti del Credito Cooperativo, riuniti a Roma lo scorso dicembre per XIV Congresso Nazionale di Federcasse.
Benedetto XVI, infatti, ha incontrato i rappresentanti di Confcooperative e Federcasse in occasione dei 120 anni della Rerum Novarum, pietra miliare della Dottrina Sociale e della Chiesa e punto sorgivo per la cooperazione di credito.
L’intervento del Santo Padre – richiamando tutti i cooperatori alle ragioni più profonde del loro impegno quotidiano – indica con chiarezza quale può essere il ruolo del Credito Cooperativo nell’attuale difficile congiuntura storico-economico, mostrando la via per un nuovo protagonismo personale capace di rendere feconda la responsabilità, individuale e condivisa.