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14/12/2009
L’arte di Longoni in mostra
In occasione dei centocinquat’anni dalla nascita di Emilio Longoni (Barlassina 1859-Milano 1932), noto esponente del “divisionismo”, la BCC di Barlassina, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e la Galleria d’Arte Moderna di Milano, ha realizzato presso la Villa Belgiojoso-Bonaparte, la mostra Emilio Longoni. 2 Collezioni.
L’esposizione – aperta gratuitamente dal 22 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010 – è formata 23 opere di notevole livello, di proprietà della Galleria e della BCC, alcune delle quali tornate fruibili per il vasto pubblico dopo diversi decenni.
La mostra – che costituisce un eccellente caso di sinergìa tra pubblico e privato – è stata allestita grazie ad un team di professionisti: la curatrice Giovanna Ginex, Giovanni Rossi per il restauro, Gianluca Poldi, per le indagini scientifiche. Al contributo scientifico di tutti i protagonisti si somma l’originale soluzione architettonica ideata da Fabio Fornasari: una struttura in cristallo con percorso in ascesa, capace di valorizzare al meglio i paesaggi alpini e le nature morte. Il successo di pubblico e la vasta eco sui media – specializzati e non – sono la riprova di quanto il “progetto Longoni” fosse atteso sulla piazza milanese.
Nella sua introduzione al catalogo della mostra, il Presidente Mario Beretta ha sintetizzato così lo spirito dell’intera operazione: “Sentiamo a noi vicina la percezione longoniana della realtà: tutto dell’opera di Longoni ci riporta a quella più grande Opera, mai compiuta una volta per tutte – che è il reale – ed alla fatica che costa renderlo migliore. L’attenzione al sociale ed il sentimento del bene comune, il gusto del fare e rifare per fare sempre meglio, non accontentarsi, ci ricordano poi alcuni tratti tipici dell’anima brianzola, che abbiamo la responsabilità di preservare nei suoi aspetti migliori, ognuno per il compito che gli è affidato”.